Covid, maxi-rissa in ospedale e ragazzo positivo scappa: "Cosa gli è rimasto attaccato", panico a Palermo
Incredibile quello che è accaduto nella serata di ieri, martedì 28 dicembre, all’ospedale Cervello di Palermo. Un ragazzo risultato positivo è fuggito dal pronto soccorso perché non voleva farsi ricoverare nell’apposito reparto Covid. Secondo una prima ricostruzione, ad aiutare il giovane a fuggire sarebbero stati alcuni suoi parenti, che avrebbero aggredito i sanitari.
E così, approfittando del caos, il ragazzo sarebbe riuscito a scappare: tra l’altro aveva ancora il catetere e l’ago attaccati. Un episodio davvero assurdo, al quale adesso le forze dell’ordine stanno cercando di porre rimedio: gli agenti hanno dapprima riportato la calma al pronto soccorso, dopodiché si sono messi sulle tracce del giovane positivo. Nel frattempo i familiari che hanno creato il caos in ospedale (ennesima vergognosa aggressione ai danni di chi cerca di curare questi matti) potrebbero finire in quarantena, dato che sono venuti a contatto con il ragazzo positivo.
Tra l’altro il Covid in Sicilia sta macinando nuovi record, anche a causa della diffusione sempre maggiore della variante Omicron. Nella giornata di ieri sono stati registrati 2.819 contagi (nuovo record regionale) su 50.332 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato al 5,5%. I decessi sono stati 28, mentre per quanto riguarda gli ospedali è stata superata sia la soglia di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (10%) che quella in area medica (15%).
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