Generale Figliuolo e "la schiava di Draghi". Mannelli sul Fatto, "vilipendio alla bandiera"?
Una vignetta ai limiti del "vilipendio alla bandiera". Sul Fatto quotidiano Mannelli spinge i confini del politicamente scorretto ancora un po' più in là, prendendo di mira (com'è consuetudine per la banda del direttore Marco Travaglio) il premier Mario Draghi e il commissario straordinario Francesco Figliuolo. Il generale, già finito nel tritacarne delle polemiche per le sue ultime dichiarazioni in video su vaccini tamponi, viene rappresentato senza volto, solo con mascherina sul viso e l'immancabile cappello degli Alpini. Sprezzante la didascalia di Mannelli alla (inquietante) immagine sbattuta in prima pagina sul Fatto.
"Schiava di Draghi". Guarda la vignetta di Mannelli sul Fatto quotidiano
"Dov'è la vittoria?", si chiede citando l'inno di Mameli. Fratelli d'Italia (la canzone, non il partito di Giorgia Meloni) viene così strumentalizzata e deformata, con il famoso verso "ché schiava di Roma" trasformato in "ché schiava di Draghi Iddio la creò". Ogni trionfalismo viene così cancellato, sotto il peso dei dati, pessimi, sulla quarta ondata del Covid e l'incubo della variante Omicron che sta gettando di nuovo il Paese sull'orlo di un baratro purtroppo ben noto fin dal 2020, fatto di limitazioni, mascherine all'aperto, ipotesi di lockdown (generale, locale o solo per i non vaccinati, si vedrà nei prossimi giorni) e, forse, obbligo di siero. Un passato che ritorna.