Covid, il bollettino: a un passo dal record assoluto di contagi, tasso di positività esploso: "La prova, in Italia gira l'Omicron"
In attesa del dilagare della variante Omicron, il bollettino sul Covid di mercoledì 22 dicembre precipita l'Italia in uno scenario da prima e seconda ondata: sono 36.293 i nuovi casi, un trend che potrebbe vedere nei prossimi giorni sbriciolarsi il triste record di positivi registrato il 13 novembre del 2020, quando i contagi giornalieri furono oltre 40.902.
Impressionante (e purtroppo costantemente in salita) anche il tasso di positività, al 4,7% rispetto al +3,6 per cento di ieri. I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 779.303 (72.562 in meno rispetto alle ultime 24 ore), mentre i morti sono stati 146. Gli attualmente positivi sono 402.729, salgono i ricoverati, 9.554 (+161) di cui in 1.010 in terapia intensiva. Negli ultimi 7 giorni è netto il balzo dei casi: +40% di nuovi contagi dovuto, secondo il fisico Giorgio Sestili "a un rapidissimo diffondersi della Omicron anche in Italia e questo sta cambiando le carte in tavola e sta facendo saltare i modelli matematici che prevedevano un picco per Natale". Nella mappa del contagio, preoccupa la situazione della Lombardia, che è stata culla della pandemia in Italia e la regione più martoriata durante la prima ondata. Per la quarta volta dall'inizio dell'emergenza nel febbraio 2020 ha superato la soglia di 10mila nuovi contagi. I tre precedenti risalivano tutti al novembre 2020, il mese più critico: 7, 10 e 13.
Il timore, come espresso dal presidente di Oms Europa Hans Kluge e confermato anche da Sestili, è che tra poche settimane un vero e proprio "tsunami" si abbatta sul Continente, e anche sull'Italia, mandando al collasso i sistemi sanitari e gli ospedali già in gravissima difficoltà oggi. Anche in Gran Bretagna si registra nelle stesse ore un nuovo impressionante record: oltre 100mila contagi in 24 ore, per l'esattezza 106.122 casi, con 140 decessi.