Covid, vaccino obbligatorio dal gennaio 2022: l'indiscrezione, le categorie interessate
L'obbligo vaccinale potrebbe diventare realtà. Un'ipotesi sul tavolo della cabina di regia, che deciderà se imporre l'immunizzazione dal 2022 ad alcune categorie di lavoratori. Non mancano però le opposizioni con Giorgia Meloni in prima fila che tuona: "Apprendiamo dalla stampa l'ennesima giravolta del 'governo dei migliori': dopo averci detto che i tamponi erano inutili, pare che l'esecutivo stia studiando una norma per renderli necessari per partecipare a feste ed eventi pubblici. Fratelli d'Italia, che al contrario ha sempre considerato i test uno strumento valido per il contrasto della pandemia, ha da tempo chiesto che questi fossero gratuiti".
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E ancora: "E se è vero che sui tamponi il governo ha cambiato di nuovo idea, ribadiamo la nostra richiesta: se sono utili, allora siano anche gratis per tutti i cittadini". Una frecciata in riferimento a un'altra misura sul tavolo del governo: quello di presentare un tampone negativo per accedere a feste e luoghi come il cinema e il teatro anche a chi si è vaccinato contro il Covid.
"Per situazioni di assembramento, particolarmente in spazi chiusi, penso come esempio alle discoteche, aggiungere al super green pass anche l'esecuzione di un tampone nelle ore precedenti può sicuramente aiutare", dice al Corriere della Sera Franco Locatelli, coordinatore del Cts, sollevando parecchia polemica e spaccando l'intero esecutivo. E così sarà Mario Draghi a riunire nella giornata del 23 dicembre la cabina di regia che si occuperà delle nuove proposte per frenare il virus. La bozza del nuovo provvedimento prevede l'obbligo del tampone per i grandi eventi, feste di piazza, discoteche, teatri, stadi e concerti a partire dal 27. Lo scopo? Ridurre i contagi a ridosso del Capodanno. Ma i test non sono l'unica soluzione per il premier che punta anche alla reintroduzione dell'obbligo della mascherina all'aperto.