Covid, stretta da lunedì in tre regioni: ecco quali (e chi rischia l'arancione). Qui c'è "puzza" di lockdown...
L'Italia si tinge di colori. Il coronavirus divide l'Italia e il Nord deve fare i conti con i passaggi di zona. Da lunedì 20 dicembre Liguria, Marche, Provincia Autonoma di Trento passeranno in zona gialla. Il passaggio di colore è determinato dal superamento di tutti i parametri previsti riguardo a incidenza, ricoveri e terapie intensive. Assieme alle Regioni prima citate c'è il Veneto, che però ha deciso di anticipare l'ordinanza dalla mezzanotte di venerdì 17 dicembre.
Nella settimana tra Natale e Capodanno altre Regioni potrebbero finire in zona gialla o addirittura arancione. È il caso della Lombardia che ha due parametri negativi con 171, 3 nuovi casi e l’area medica al 13,6 per cento. Sotto la soglia critica, invece, le terapie intensive ferme all’8,9 per cento. In bilico per la zona gialla anche il Lazio che presenta 179,8 casii e un'area medica occupata al 12,1 per cento.
In questo caso, però, le terapie intensive sono vicine al limite (9,6). Una situazione confermata dall'assessore alla Sanità della Regione, Alessio D'Amato: "Il Lazio rischia il giallo, probabilmente verso il Capodanno potremmo andarci. Bisogna sempre mantenere alta l’attenzione, abbiamo un vantaggio da difendere e non dobbiamo far calare le misure di prevenzione". Non va meglio all'Emilia Romagna con 241 casi, 10 per cento in terapia intensiva, 10,7 in area medica. L'unica a rischiare la fascia più alta, arancione, è il Friuli-Venezia Giulia che ha 378 nuovi casi settimanali e i reparti ospedalieri in affanno: 23,3 per cento in area medica, 14,3.
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