Napoli, il supermercato degli orrori: cibo avariato. E nel retrobottega... cosa ci mangiavamo
Vendeva prodotti scaduti dal 2018 e per questo un supermercato di Striano è finito nel mirino dei carabinieri. Gli agenti della stazione forestale di Roccarainola, nel Napoletano, hanno sequestrato oltre un quintale di cibo. L'operazione, condotta a ridosso delle festività, ha permesso di scoprire un vero e proprio supermercato degli orrori. Al suo interno non solo prodotti scaduti da oltre tre anni, ma anche alimenti senza tracciabilità e di origine sconosciuta.
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In particolare, a non presentare alcuni tracciabilità, erano carni bianche e rosse, latticini e prodotti ortofrutticoli. Per non parlare poi dei formaggi, dei prodotti sott'olio, dei biscotti e dei dolciumi regolarmente in vendita negli scaffali e nel banco frigo. Peccato però che erano tutti scaduti. Una scoperta, quella fatta dai carabinieri, che ha evitato il peggio per la salute degli acquirenti.
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Ma non è finita qui, perché nel retrobottega sono state rinvenute due gabbie con all'interno i cardellini, fauna selvatica protetta e di dubbia provenienza. Anch'essi venivano tenuti illegalmente. Gli animali, oltre all'intera merce, sono stati posti sotto sequestro e affidati al personale veterinario dell'Asl competente. Alla fine per il titolare è scattata una maxi multa di 4mila euro per il cibo, oltre ad una denuncia per detenzione illegale di fauna selvatica protetta.
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