Alessandra, "spero di prendermi il Covid": choc, come muore un'operatrice sanitaria
“Mi auguro di prenderlo questo virus”. Le ultime parole famose, quelle pronunciate da un’operatrice socio-sanitaria di Alessandria, venuta a mancare nelle scorse ore proprio a causa del Covid. A darne notizia è il sindacato delle professioni infermieristiche, che ci ha tenuto a precisare che la donna era stata ovviamente sospesa dal lavoro perché non si era voluta vaccinare.
“Sono una complottista, una negazionista”, aveva affermato la 64enne gonfiando il petto in un video pubblicato sui social soltanto lo scorso ottobre. Poi però la donna ha scoperto sulla propria pelle quanto possa essere letale il Covid, specialmente in questo periodo e quando non si è protetti dal vaccino. Ma lei orgogliosa, fino alla fine aveva deciso la sua illogica scelta di non aderire alla campagna di vaccinazione, a costo di perdere anche il lavoro: “Piuttosto che morire strisciando, meglio morire in piedi”. Cosa che non ha fatto, dato che il Covid l’ha uccisa in un letto di ospedale, dopo che non riusciva più a respirare.
“Rispettiamo le convinzioni di ciascuno, anche se a volte si pagano con la vita, ma c’è rammarico che ancora oggi possano esistere posizioni non scientifiche”, ha dichiarato il sindacato delle professioni infermieristiche. Intanto mercoledì scatterà l’obbligo vaccinale anche per il personale della scuola e per quello delle forze dell’ordine: si tratta di un’altra misura per spingere ancora di più le prime dosi, che nelle ultime settimane sono state quasi 500mila.
Video su questo argomentoMatteo Bassetti, "nemmeno nella prima ondata": Covid, il drammatico sfogo dell'esperto