Meteo, gelo e neve spazzati via dall'anticiclone. Perché non è una buona notizia
Gelo e neve si prendono una pausa. "Un'imponente rimonta anticiclonica si impadronirà di tutto il comparto europeo occidentale a partire da lunedì 13 dicembre", avvertono gli esperti di 3bmeteo. Ma attenzione, perché "quando l'alta pressione decide di impossessarsi del nostro Paese nella stagione tardo autunnale / invernale si sa che per alcune zone non sempre è sintomo di bel tempo come succede d'estate". Una massa d'aria decisamente più mite, fino a +10 gradi a 1500 metri sul Nord-Ovest, scorrerà su una superficie fredda e a larghi tratti innevata al Nord. Questo comporterà la formazione di parecchie nebbie sulle pianure settentrionali e qualche nube bassa sui litorali liguri. Possibili episodi di Fohn sui versanti alpini esposti. Altrove il sole splenderà per gran parte della prossima settimana in un contesto comunque largamente stabile e asciutto, in particolare sui rilievi. Nuvolosità più insistente sul medio-basso Adriatico per via di una residua ventilazione settentrionale che accumulerà umidità nei bassi strati, su queste zone il rialzo termico sarà più contenuto.
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TEMPERATURE - Laddove i cieli saranno sereni si verificheranno forti escursioni termiche tra la notte e il giorno, anche di 10 gradi. Ad ogni modo le temperature subiranno un generale rialzo con le massime gradevoli oltre i 12 gradi sui litorali tirrenici, sulle isole e nelle aree esposte ai venti di Fohn se lo scenario verrà confermato.
PROIEZIONI A LUNGO TERMINE - A fine della prossima settimana potrebbe affacciarsi dai Balcani una massa d'aria decisamente più fredda di estrazione artico-continentale coinvolgendo parzialmente anche le aree meridionali e adriatiche con un netto crollo termico e qualche nevicata fino a quote medio-basse.
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