Martina, morta di Covid a 14 anni: perché non ha potuto vaccinarsi, uno schiaffo ai deliri no-vax
E una storia atroce quella di Martina. Che deve far riflettere i no vax. Dopo più di un mese di agonia, infatti, è morta oggi 8 dicembre, poco dopo mezzogiorno, nel reparto di rianimazione pediatrica dell'ospedale Salesi di Ancona, la quattordicenne che era stata ricoverata dopo che aveva accusato una grave insufficienza respiratoria legata a un'infezione da Covid. Da quanto si è appreso, Martina era nata con una sindrome genetica rarissima e due anni fa era stata sottoposta a un trapianto di reni, quindi si trovava in una situazione di immuno-soppressione farmacologica che non le consentiva di essere vaccinata contro il coronavirus.
Il primo novembre scorso la ragazzina aveva accusato 41 di febbre ed era stata ricoverata in ospedale, ma le sue condizioni cliniche sono andate progressivamente peggiorando, fino a precipitare: questa mattina quindi si è manifestato un arresto cardiocircolatorio e dopo un lungo tentativo di rianimarla è deceduta.
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Nei giorni scorsi la mamma, che con il marito e l'altro figlio (finito anche lui in ospedale, ndr) aveva contratto il Covid, aveva affidato ai social un appello a coloro che, pur vaccinati, abbassano la guardia: "Bisogna rispettare lo stesso le regole e non credere che perché si e vaccinati si è esonerati da prendere questo mostro di Covid che ora sta colpendo soprattutto i bimbi. questa cosa ci fa capire che gli adulti stanno abbassando la guardia e i bimbi poi pagano le conseguenze", aveva scritto.