Covid, "pessimo trend di crescita delle ospedalizzazioni": Natale rinchiusi, ecco le nuove regioni a rischio
Non tutti gli italiani trascorreranno il Natale in zona bianca. Molto probabilmente prima del 25 dicembre passeranno in zona gialla Calabria, Lombardia e Veneto. Le tre regioni raggiungeranno così quelle che già adesso si trovano in quella fascia, ossia Friulia Venezia Giulia e provincia autonoma di Bolzano. Poi per Capodanno, cioè a partire da lunedì 27 dicembre, potrebbero diventare gialle anche le Marche, stando a quanto riporta il Messaggero. Tutte le altre regioni invece non correrebbero alcun rischio.
Questi scenari sono stati elaborati dal quotidiano romano attraverso un modello matematico che - partendo dai dati della Protezione civile e dell'Istituto superiore di sanità - tiene conto dei vari indici Rt, dell'incidenza del virus in rapporto agli abitanti e dei diversi trend epidemici. E non solo: è stato stimato pure che probabilmente raggiungeremo un picco tra i 20 e i 25mila nuovi contagi giornalieri entro la fine del mese, per poi assistere a una prima inversione della curva tra il 31 dicembre e il 6 gennaio. Tenendo in considerazione, però, un margine di errore dettato da diversi fattori, come l'incognita di una maggiore contagiosità della variante Omicron.
Prima di vedere la luce in fondo al tunnel, inoltre, è probabile anche che crescano i ricoveri: +30% nelle aree mediche e +36% nelle terapie intensive, secondo la previsione del Messaggero. Per quanto riguarda le regioni, invece, i peggiori trend di crescita delle ospedalizzazioni entro fine anno si registreranno proprio nelle aree che rischiano di passare in giallo: Lombardia, Veneto e Calabria. In zona arancione, invece, non dovrebbe finirci ancora nessuno.