Monica Cerioni, la figlia del senatore trovata morta in casa a 56 anni: perché il caso sconvolge Jesi
Monica Cerioni è venuta a mancare all’età di 55 anni per un malore improvviso e fatale. L’intera comunità di Jesi è sotto choc per la sua morte, essendo la famiglia Cerioni molto conosciuta sia per la carriera politica del padre Gianni, scomparso sei anni fa e senatore della Democrazia Cristiana in passato; sia per l’attività sportiva del fratello Marco, che ha fatto il portiere anche in Serie A.
La donna è stata vittima di un attacco cardiaco che l’ha colta nella sua casa di via Rossini: a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla operati dai sanitari del 118. Monica aveva lavorato all’interporto Marche, salvo poi decidere di dedicarsi alla famiglia, in particolare ai suoi due figli e alla madre anziana. “Monica era una persona gentile - è il ricordo dei parenti - molto discreta e riservata, legatissima alla sua famiglia d’origine e agli amici più cari, quelli d’infanzia con cui aveva mantenuto un rapporto stretto e con i quali aveva frequentato l’ex Bar Manoni”.
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Quest’ultimo era il luogo di ritrovo di Monica e dei suoi amici ai tempi della gioventù, ma anche da quando il fratello Marco lo aveva rilevato. La famiglia è sotto choc per la sua morte e chiede che venga rispettato il dolore e la privacy. I funerali si svolgeranno in forma privata nei prossimi giorni.
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