Alina Trush trovata morta in casa: la polizia bussa alla porta e... Trieste da incubo
Una morte che sconvolge Trieste e che scatena il sospetto. Dovevano notificarle un atto giudiziario per le minacce e le violenze che avrebbe subito dal suo compagno. Eppure, Alina Trush non apriva la porta. La polizia giudiziaria ha provato a notificarle l'atto a lungo, fino a quando ha dovuto chiamare i vigili del fuoco per forzare la porta.
Dunque, la terribile sorpresa: nella casa i vigili e gli ufficiali si sono trovati davanti al cadavere di Alina. Aveva 43 anni ed era originaria dell'est Europa. Secondo quanto trapelato, il corpo della donna si trovava a terra. Le indagini sono appena iniziate, gli inquirenti non escludono nulla: dall'omicidio fino al decesso dovuto a una overdose.
Il decesso di Alina Trush risalirebbe a ieri, mercoledì 1 dicembre. Sul corpo non ci sarebbero evidenti segni di violenza, anche se ulteriori dettagli potrebbero emergere da parte dell'ispezione cadaverica condotta dal medico legale.
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Di recente, però, alcuni testimoni hanno confermato violenti litigi all'interno dell'appartamento, probabilmente tra la stessa Alina e un uomo. E sempre gli altri condomini indicano la persona colpita da ordinanza restrittiva come una fonte di caos, confusione e liti all'interno del condomino: l'uomo avrebbe minacciato anche altre persone che vivono nello stabile.