Variante Omicron, "i voli dal Sudafrica a novembre". Il dato che potrebbe condannarci
Impossibile fermare i voli dal Sudafrica. La misura non solo è stata approvata troppo tardi ma è inutile perché la variante Omicron è già arrivata, anche in Italia, e soprattutto i controlli sono ridicoli. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, infatti, le persone che arrivano nel nostro Paese dall'Africa sono approdate dopo aver fatto uno scalo altrove, nei grandi hub di Londra, Parigi, Amsterdam, Francoforte, Istanbul, Dubai, Doha. Ed è quindi impossibile individuarli quando passano la frontiera italiana.
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A novembre, secondo alcune stime, sono arrivati dal Sudafrica 1.700 viaggiatori e la metà sarebbe da "attenzionare" visto che si tratta di ingressi che risalgono alle ultime due settimane. E mancano in questo numero i passeggeri arrivati dagli altri Paesi finiti nella lista nera (Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Malawi).
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E poi c'è la questione dei controlli: sui 600 passeggeri atterrati la notte tra venerdì e sabato ad Amsterdam da Johannesburg e Città del Capo sono risultati 61 positivi nonostante l'obbligo di presentare il tampone negativo all'imbarco. Un numero oggettivamente troppo alto se si considera che si tratta di soggetti infettati prima di salire a bordo. Il problema è il mercato illegale dei certificati di negatività che prolifera in Africa. Dove con 20 euro si può acquistare un falso certificato.
Insomma, chiudere ai voli ora avrebbe davvero poco senso. Sarebbe forse meglio fare controlli più seri negli scali controllando la validità dei certificati e magari ripetendo i tamponi. Molto compagnie e aeroporti ritengono che si debba verificare con attenzione la validità della documentazione richiesta per poter così trasportare all'interno dello spazio Schengen persone davvero vaccinate e testate. Ma ci vorrebbe più personale e attrezzatura e le compagnie non voglio che sia tutto a carico loro.