Fabrizio Pregliasco, "lockdown a gennaio?": Scenario da incubo per colpa della variante sudafricana: "C'è un fatto inquietante"
La variante sudafricana è stata ribattezzata Omicron, ma indipendentemente dal nome genera una certa apprensione per la sua potenziale pericolosità. Intervistato da affaritaliani.it, il virologo Fabrizio Pregliasco - che fa parte del Cts della Lombardia ed è direttore sanitario del Galeazzi di Milano - ha fatto il punto della situazione dopo che è scattato l’allarme in tutto il mondo: “Dobbiamo immediatamente prendere le giuste precauzioni, anche se non sappiamo ancora se gli anticorpi prodotti dalla malattia o dal vaccino vengono schivati da questa nuova variante”.
“Servirà ancora una settimana per avere un quadro preciso - ha sottolineato Pregliasco - però c’è un fatto inquietante: in Israele su soggetti vaccinati in una settimana l’indice dei campioni isolati è passato dall’1 al 30%. Questo dato è preoccupante in termini di diffusione”. Questa variante è sbucata fuori proprio nei giorni in cui l’Italia si sta preparando all’introduzione del super green pass, che avverrà a partire dal 6 dicembre. A seconda di quanto risulterà pericolosa Omicron, non si può escludere però che più avanti possano servire restrizioni addirittura ulteriori.
“Lockdown a gennaio? Questo virus ci ha insegnato che dobbiamo essere flessibili e veloci a intervenire. Per ora le azioni prese in Italia ci lasciano pensare che non sia necessario un lockdown nazionale, ma è tutto da vedere e valutare con il passare del tempo”.