Bollettino 25 novembre: nuovo record di contagi e focolai triplicati: la nuova accelerazione sul vaccino
La situazione epidemiologica dell’Italia è sotto controllo, ma continua la crescita dei casi giornalieri di Covid. Segno che il governo presieduto da Mario Draghi ha fatto bene a giocare d’anticipo e a varare un nuovo decreto che introduce il super green pass: in questo modo l’obiettivo è di tenere a bada la quarta ondata, riducendola a “ondina”. Ci sono però dei segnali che non possono essere ignorati, come quelli che arrivano dalla Lombardia, proprio nel giorno in cui l’Ema ha dato il via libera per la vaccinazione ai bambini tra i 5 e gli 11 anni.
Rispetto al 7 novembre, le classi in quarantena in Lombardia sono triplicate: erano 370, adesso sono 902 pari a 15.305 alunni e 1.150 operatori. Il bollettino di oggi, giovedì 25 novembre, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 13.764 contagiati, 6.404 guariti e 71 morti a fronte di 649.998 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato al 2,1 per cento (-0,1 rispetto a ieri). Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione rimane sotto controllo anche se l’aumento dei posti letto occupati continua costante: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +60, mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è +15.
Intanto è partita una circolare del ministero della Salute che estende la platea per la terza dose: dal primo dicembre è raccomandato il richiamo di vaccino a mRna, indipendentemente dal siero utilizzato nel primo ciclo, dopo 5 mesi a chi ha 18 anni o più.