Guido Bertolaso, "verso altri lockdown?". Maledizione-Covid, la profezia: cosa ci aspetta
Guido Bertolaso sta ancora servendo la Lombardia - che già ha iniziato a correre con la somministrazione delle terze dosi - in qualità di coordinatore della campagna di vaccinazione. Intervistato dal Giornale, l’ex capo della Protezione civile ha dato la chiave di lettura dell’attuale situazione epidemiologica: “Non ha senso deprimersi, cosa dovrebbero fare gli altri Paesi europei? Da noi al momento la situazione è sotto controllo, ovvio i numeri stanno peggiorando, ma era scontato”.
Video su questo argomentoCovid e vaccino, un drammatico ribaltone sulle due dosi. "Dopo 3 mesi...", l'effetto non calcolato
“Nessuno ha mai detto che il virus era stato debellato - ha sottolineato Bertolaso - ma con l’imponente campagna di vaccinazione che abbiamo messo in piedi avremo sì letti di terapia intensiva che saranno riempiti di nuovo da casi di Covid (che riguarderanno quasi nella totalità i non vaccinati), ma nel contesto di quello che sarebbe potuto accadere senza il vaccino, sicuramente una situazione positiva”. Intanto il governo ha decretato l’introduzione del super green pass (ottenibile solo con vaccino o guarigione) anche in zona bianca dal 6 dicembre al 15 gennaio. “Non credo che ci saranno altri lockdown - ha dichiarato Bertolaso - potremmo arrivare a qualche zona gialla, ma rispetto a quello che abbiamo visto nei quasi 24 mesi passati direi che la situazione è decisamente più tranquilla”.
"Cosa si dice di lui". Piero Angela, la fucilata dopo la rissa col cameriere al ristorante
Lo sarebbe ancora di più se non ci fossero milioni di no-vax: “Credo che occorra fare una distinzione fondamentale tra i no-vax e gli italiani indecisi e confusi da tutte le voci dei cosiddetti ‘esperti’ che in questi mesi hanno fatto a gara per apparire in tv. Sui primi c’è poco da dire, non si può discutere con chi è convinto che inseriamo loro dei microchip sottocute, invece dobbiamo saper comunicare in maniera chiara agli indecisi”.