Meteo, raffica di irruzioni artiche: grandine e neve, le regioni colpite più duramente
Il risveglio nella giornata di giovedì 25 novembre è stato all’insegna del maltempo per gran parte d’Italia. La perturbazione che sta interessando il territorio nazionale scivolerà verso i Balcani nelle prossime ore ma, secondo le previsioni di 3bmeteo.com, al suo seguito permarrà un’ampia circolazione di bassa pressione sul Mediterraneo centrale, alimentata da aria fredda in discesa dall’Artico: ciò significa che il mito sarà molto instabile nelle zone interessate.
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Soprattutto sulle regioni tirreniche sono previste ore molto turbolente; coinvolta anche la Sardegna, mentre al Nord-ovest è atteso un leggero miglioramento delle condizioni meteorologiche. In particolare tra Lombardia e Veneto sono attese ampie schiarite nella giornata di domani, venerdì 26 novembre, mentre sul Friuli Venezia Giulia sarà prevalentemente nuvoloso e sulle Dolomiti è prevista neve dai 900 metri in su. Fenomeni nevosi sono attesi anche sull’Appennino centro-settentrionale dai 1300 metri.
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Una certa instabilità è prevista tra Campania e Calabria, dove potrebbero verificarsi anche delle grandinate. Più stabile, invece, la situazione di Puglia e Sicilia, mentre sul fronte occidentale della Sardegna sono attesi rovesci e temporali, anche piuttosto forti. Si segnalano inoltre possibili mareggiate sulle coste occidentali sarde e su quelle del medio-basso tirreno.