Rovigo, auto ferma al semaforo verde e clacson impazziti? Choc, come muore un 68enne
Un'auto ferma al semaforo verde ha subito fatto scattare il panico a Rovigo: le auto in coda hanno iniziato a suonare il clacson ininterrottamente, fino alla tragica scoperta. L'autista alla guida della macchina ferma era morto. Il suo cuore si era fermato. L'uomo si chiamava Wanni Prosdocimi e aveva 68 anni. Dopo aver suonato il clacson e solo dopo che il semaforo è tornato rosso, una delle persone che erano dietro di lui è scesa dall'auto per avvicinarsi e capire cosa fosse successo. A quel punto, si è subito reso conto che l'uomo all'interno dell'auto aveva avuto un malore.
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Nonostante il motore acceso, infatti, il 68enne non rispondeva ad alcuno stimolo e - come riporta il Gazzettino - il suo corpo si trovava in una posizione di abbandono. Il malore è stato fulminante. Una volta arrivati sul posto, i soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il dramma, comunque, non ha coinvolto altre auto e non ha provocato incidenti, visto che il malore è arrivato mentre la macchina era ferma.
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Non è la prima volta, però, che si verifica un episodio del genere. Come ricorda Leggo, infatti, il 20 marzo 2017 un ragazzo di appena 32 anni, Alex Todaro Balaben, è morto mentre si trovava a bordo della sua auto in viale del Lavoro a Verona. Si era sentito male, come si è ipotizzato a seguito del suo accostamento a un lato della strada e del successivo spegnimento della macchina. A notarlo era stato un passante, che poi aveva lanciato l'allarme.