Green pass, la stretta drastica di Mario Draghi: ecco quando scade (e cosa accadrà a chi non si vaccina)
Il governo presieduto da Mario Draghi sta maturando la convinzione di dover tagliare i tempi in merito a terze dosi e Green Pass per continuare a tenere il Paese in sicurezza. In Germania la situazione è stata definita molto seria, mentre è addirittura drammatica in tutti quei Paesi europei in cui la vaccinazione è andata male o comunque non ha coperto abbastanza popolazione.
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Con l’avvento della “cattiva stagione” sono tornati ad aumentare i contagi anche in Italia, dove però la barriera eretta grazie all’alta percentuale di vaccinati con due dosi sta reggendo bene. Ma il governo Draghi non resta seduto sugli allori, anzi punta ad accelerare ulteriormente sul vaccino ai bambini da 5 a 11 anni e sulla terza dose per tutti. Scontata la proroga dello stato di emergenza, che dovrebbe essere allungato almeno fino al 31 marzo. Stando alle fonti di Alberto Maggi per affaritaliani.it, dall’inizio di dicembre si dovrebbe iniziare con la somministrazione di Pfizer ai bambini da 5 a 11 anni.
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Per quanto concerne invece le terze dosi, per incentivare tutti i vaccinati l’esecutivo intende rilasciare il Green Pass soltanto dopo averla fatta. “In base all’andamento dei contagi, del numero delle vittime e dei ricoveri - scrive Maggi - la somministrazione della terza dose avverrà dal primo febbraio o dal primo marzo. Ovviamente solo nel caso in cui siano passati sei mesi dalla seconda dose. In sostanza, chi si è vaccinato in ottobre avrà tempo ancora fino ad aprile”.