Bibbiano, lo psicoterapeuta Claudio Foti condannato a 4 anni per lesioni e abuso d'ufficio
Claudio Foti, lo psicoterapeuta titolare dello studio di cura Hansel&Gretel e coinvolto nell'inchiesta Angeli e Demoni è stato condannato per lesioni e abuso d’ufficio a quattro anni nel rito abbreviato per la vicenda degli affidi illeciti di Bibbiano e della Val d’Enza. Assolto invece dall'accusa di frode processuale.
La procura aveva chiesto sei anni di condanna per le accuse di abuso d'ufficio, frode processuale e lesioni gravissime (ipotesi di reato formulata per la presunta alterazione psichica di una paziente). Assolta invece totalmente l'assistente sociale Beatrice Benati, l'unica altra imputata ad aver scelto il rito abbreviato, perché il fatto non sussiste.
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"Una sentenza per noi totalmente inaspettata, non avremmo scelto il rito avverar le carte delle indagini avessero lasciato presupporre una condanna. La situazione ambientale di questo tribunale evidentemente è stata fortemente condizionata dal processo mediatico e ovviamente faremo appello. Continuiamo ad avere fiducia nella giustizia e nel fatto che viviamo in uno stato di diritto", sbottano gli avvocati difensori di Foti, Girolamo Andrea Cuffari e Giuseppe Rossodivita: "Foti non era accusato dei fatti che sono stati raccontati, è stato condannato a 4 anni per abuso d'ufficio e per lesioni. La sottrazione dei bambini non è mai avvenuta, è caduta la frode processuale. Evidentemente il tema dell'abuso d'ufficio è un tema che regge l'impalcatura di tutta l'inchiesta".