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Covid, schizzano gli ingressi in intensiva e crollano i vaccini: l'ultimo report, le regioni a rischio

 Reparto Covid

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Numeri della pandemia in crescita in Italia. Negli ultimi sette giorni sono aumentati i contagi di Covid e i ricoveri sia in reparto sia in terapia intensiva. È quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 27 ottobre-2 novembre. In particolare, i nuovi casi crescono del 16,6 per cento (29.841), i ricoveri del 14,9 per cento (più 388) e si inverte la tendenza delle terapie intensive che ora è in salita (più 12,9 per cento). "L'aumento della circolazione virale è ben documentato dall'incremento registrato nelle ultime due settimane sia del rapporto positivi/persone testate (da 3,6% a 8,2%), sia del rapporto positivi/tamponi molecolari (da 2,4% a 4,3%)", spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.

In tutte le Regioni tranne Marche, Molise, Piemonte, Sicilia e Umbria si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi: 43 Province hanno un'incidenza pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti: in Veneto tutte le Province superano tale soglia. Solo la Provincia di Trieste, con 376 casi per 100.000 abitanti, supera la soglia dei 150. "Sul fronte ospedaliero - afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe - si registra un incremento dei posti letto occupati da pazienti Covid: rispetto alla settimana precedente +14,9% in area medica e +12,9% in terapia intensiva". "Si registra un lieve aumento degli ingressi giornalieri in terapia intensiva – spiega Marco Mosti, direttore Operativo della Fondazione Gimbe - con una media mobile a 7 giorni di 26 ingressi/die rispetto ai 23 della settimana precedente".

Scendono poi i nuovi casi di vaccinati al -39,6% negli ultimi 7 giorni. In dettaglio, dopo aver sfiorato quota 440mila nella settimana 11-17 ottobre, il numero dei nuovi vaccinati nelle ultime due settimane è crollato prima a 239mila (-45,7%) e poi poco sopra 144mila (-39,6%). Dei 144.258 nuovi vaccinati nella settimana 25-31 ottobre il 76,2% appartengono a fasce anagrafiche che includono persone in età lavorativa. In calo inoltre del 5,1% nell’ultima settimana il numero di somministrazioni totali (1.066.374), con una media mobile a 7 giorni di 134.604 dosi/die.

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