Covid, il vaccino è svanito? Dramma in ospedale, le cifre-choc del contagio tra i sanitari
Ormai da qualche giorno, la situazione epidemiologica in Italia è tornata a destare più di una preoccupazione. Già, il coronavirus sembra aver rialzato la testa. Questo grazie a tre circostanze: la prima il ritorno del freddo; la seconda il palesarsi della cosiddetta variante Delta Plus; la terza il calo dell'efficacia del vaccino, ormai conclamato e confermato un po' da tutti gli esperti.
Certo, la crescita dei contagi è ancora contenuta. Però, memori di quanto accaduto negli ultimi due anni, è meglio non sottovalutare alcun segnale. Però, la campagna vaccinale relativa alla terza dose procede a rilento. Così come non è ancora chiaro quando e come otterranno il richiamo quei 1,5 milioni di italiani immunizzati con Johnson & Johnson, il siero a singola dose il cui calo di efficacia risulta essere in assoluto il più rapido.
E una conferma relativa al calo dell'efficacia del vaccino arriva da un rapporto dell'Iss che segnala un netto aumento di contagi tra gli operatori sanitari. Si pensi che nell'ultima settimana sono risultati positivi al Covid 522 operatori sanitari contro i 386 della precedente. La crescita, viene fatto notare, è coerente in termini percentuali rispetto a quella dei casi tra la popolazione, ma mette in evidenza proprio il calo dell'efficacia vaccinale: sono infatti gli opreatori sanitari i primi in assoluto ad aver ottenuto il vaccino.