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Roberto Speranza a Mezz'ora in più: "Contagi in risalita", verso una nuova stretta

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La situazione epidemiologica dell’Italia è sotto controllo, più che in tanti altri Paesi europei grazie alla barriera eretta con l’alto tasso di persone vaccinate con due dosi. Ma con l’arrivo della “cattiva stagione”, i casi di Covid sono tornati a salire su tutto il territorio nazionale, anche se per ora non stanno pesando in maniera particolare sui ricoveri ospedalieri, segno che il vaccino funziona benissimo nel proteggere dallo sviluppo della malattia grave.

In collegamento con Lucia Annunziata a Mezz’ora in più, il ministro Roberto Speranza non ha escluso una proroga dello stato di emergenza, la cui scadenza è fissata al 31 dicembre 2021: allo stato attuale delle cose appare improbabile che possa terminare in quella data, ascoltando anche le voci secondo cui l’esecutivo presieduto da Mario Draghi sarebbe propenso a continuare con lo stato di emergenza, e quindi con il Green Pass, fino alla prossima estate. “Abbiamo imparato che 60 giorni in una pandemia sono un tempo troppo lungo per poter dire oggi cosa faremo, però è chiaro che ci baseremo come sempre sull’evidenza scientifica”, ha dichiarato Speranza.

Non avremo alcun timore a prorogare lo stato di emergenza se sarà necessario - ha sottolineato il ministro - in questo particolare momento la curva sta risalendo, soprattutto nei Paesi con bassa vaccinazione, ma mi hanno colpito anche gli ultimi numeri della Germania. La risalita è più contenuta in Italia, ma dobbiamo prestare attenzione e fare un passo alla volta”.

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