Venezia, spara a una lepre ma colpisce un uomo e il figlio di 4 mesi: choc, come li ha ridotti
Poteva essere una tragedia quella accaduta a Fossalta di Piave, in provincia di Venezia. Un cacciatore ha sparato con il suo fucile per cercare di prendere una lepre ma anziché colpire l'animale ha ferito un padre con il figlio di soli 4 mesi in braccio, che stava passeggiando nel giardino di casa. Fortunatamente papà e bimbo hanno riportato solo delle lesioni superficiali, a naso e zigomo l'uomo, sotto il capezzolo il neonato. Un fatto comunque gravissimo sul quale stanno indagando i carabinieri.
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I fatti sono avvenuti domenica 24 ottobre, nel pomeriggio. Francesco e Ilaria, neo sposi, hanno poi raccontato l'accaduto. "Due cacciatori attraversavano il campo di fronte a casa nostra; quando ho sentito lo sparo e ho avvertito la pioggia di pallini che cadeva tutta intorno a me, era ormai troppo tardi per mettermi al sicuro", spiega il papà a Il Messaggero. "Ho sentito le bruciature e mi sono messo ad urlare come un pazzo, il piccolo che avevo in braccio è scoppiato in un pianto disperato e ho capito che era stato colpito".
I due hanno quindi chiamato il 112. Nel frattempo, mentre attendevano l'arrivo di una pattuglia dei carabinieri della stazione di San Donà di Piave, che a loro volta ha richiesto l'intervento degli agenti del Corpo forestale dello Stato, l'uomo ha bloccato i due cacciatori, che, anziché sincerarsi che nessuno fosse stato colpito, stavano già raggiungendo la loro macchina, per allontanarsi.
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"Quello che è successo pomeriggio, per noi è di una gravità assoluta - concludono Francesco e Ilaria - non è ammissibile che non si possa uscire tranquilli nel giardino di casa propria. Ci siamo già rivolti ad un legale, per tutelarci, ma anche per fare in modo che queste cose non accadano più. Alla sera siamo dovuti andare in pronto soccorso, per essere certi che anche il bambino non avesse subìto lesioni".