Antonio Pappalardo, l'alto funzionario ministeriale insulta Mario Draghi: "Vile affarista"
Un "governo di delinquenti" e un premier, Mario Draghi, "vile affarista". Diventano un caso politico le frasi di Antonio Pappalardo, alto funzionario del Ministero di Grazia e Giustizia, capocentro per la giustizia minorile di Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e provincia di Massa Carrara. Pappalardo ha pubblicato sulle proprie pagine un lungo sfogo sotto forma di video, professando la propria posizione No Green pass: "Tante persone prima o poi si accorgeranno del gioco che stanno facendo sulla loro pelle e manderanno a quel paese questo governo di delinquenti, come giustamente lo chiama il senatore Paragone, capeggiato dal vile affarista Mario Draghi come lo chiamava il presidente emerito Francesco Cossiga".
Alle ultime elezioni amministrative a Torino si è candidato al Consiglio comunale per Italexit e denuncia "l'Italia dell'Apartheid" raccontando quanto accaduto all'autogrill. "Il mio viaggio No Green pass - spiega con amara ironia -. Non sapevo ci fosse differenza tra un piatto caldo e un panino. Dopo aver acquistato il primo ed essermi presentato alla cassa, la commessa mi ha chiesto se avessi il Green pass e le ho risposto no. Quando mi ha chiesto 'come facciamo?' e ha chiamato il superiore, le ho detto: ce l'avete un'area per cani?".
Guarda qui il video-sfogo di Antonio Pappalardo
Alla fine, per la cronaca, l'hanno fatto sedere al tavolo anche senza certificato verde, avendo già pagato il piatto. "Per questa volta ho mangiato con gli esseri umani". Nei giorni precedenti, in altri video, aveva definito "bugiardi e criminali" i dati ufficiali sul contagio da Covid e aveva invitato alle dimissioni i ministri Speranza a Lamorgese.
"Pecore, schiavi", E poi la testata: il video della follia No Green pass sulla dottoressa | Guarda