Green pass, la prof no vax va a scuola a Bologna: positiva al Covid, 300 studenti a casa
Il Green pass è obbligatorio sui luoghi di lavoro. Una professoressa no vax è però riuscita a entrare in classe grazie al ricorso al tampone ogni 48 ore. Risultato: la donna, risultata poi positiva al Coronavirus, ha di fatto spedito 300 studenti a casa, obbligandoli alla (odiatissima) didattica a distanza.
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Un caso sconvolgente e per molti versi illuminante, raccontato dal Corriere di Bologna. La docente non vaccinata ha messo a rischio la salute di colleghi e ragazzi, portando alla messa in quarantena di 4 classi delle Scuole Farini, a Bologna, e alla sospensione dell'attività didattica per otto. Trecento alunni costretti alla didattica a distanza, quattro classi in quarantena e otto in sospensione dell'attività didattica.
Il focolaio ha poi coinvolto un totale di 300 ragazzi, rimasti a casa. "Un centinaio è in quarantena, i vaccinati potranno rientrare presto se il loro tampone risulterà negativo", spiega la dirigente scolastica Filomena Massaro. "Le quattro classi attualmente in quarantena - sottolinea Tgcom24 - sono proprio quelle in cui insegna la docente e dove successivamente alla sua positività è partito lo screening. Le prime persone a cui la professoressa potrebbe aver trasmesso il virus sono due insegnanti".