Variante Delta plus, "pochi casi ma...": in quante regioni è arrivata, una bomba a orologeria sull'Italia?
La Delta plus è una variante del Covid diffusa soprattutto nel Regno Unito, ma già arrivata anche in Italia. Per ora non desta particolare preoccupazione, ma è tenuta sotto attenta osservazione perché sembra che abbia una ulteriore capacità di contagio rispetto alla variante Delta, che in questo senso è già molto forte.
Stando a quanto dichiarato da Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, la variante Delta plus “risulta presente in Italia in un numero piuttosto limitato di casi, ma un po’ in tutte le regioni. Al 19 ottobre erano stati fatti 86 sequenziamenti”. Da qui il monito di Brusaferro, arrivato a margine del solito monitoraggio settimanale della cabina di regia: “Siamo ancora in pandemia, anche se fortunatamente la circolazione del virus in Italia è più limitata che in altri Paesi. Qui siamo in una fase positiva, ma questo è stato possibile appunto perché abbiamo adottato comportamenti di prudenza”.
Ma quanto potrà influire la Delta plus sull’incidenza dei casi nelle prossime settimane? “Può darsi che anche la variante contribuisca - è l’opinione del virologo Fabrizio Pregliasco - ma nel calderone c’è tutto: le aperture prima, la vaccinazione che è partita bene ma poi non è andata avanti e soprattutto questa grande libertà, che a mio avviso è quella che incide maggiormente perché si accumula una grossa quantità di contatti che, ancora oggi, è un rischio”.