Variante Delta plus, bollettino 22 ottobre: contagi e morti, lieve risalita. Incidenza peggiora in 16 regioni
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a essere sotto controllo, nonostante l’apprensione degli ultimi giorni per quanto sta avvenendo in Regno Unito e la diffusione di una nuova variante, la cosiddetta Delta plus. Il bollettino di oggi, venerdì 22 ottobre, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 3.882 contagiati, 3.861 guariti e 39 morti a fronte di 487.218 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato allo 0,8 per cento (+0,1 rispetto a ieri).
Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione rimane bassa e questo è il dato che più conta: sarà fondamentale mantenere a livelli sostenibili l’occupazione dei posti letto ospedalieri per tutta la stagione autunnale e invernale, ovvero quella “cattiva” in cui il Covid può essere favorito dal freddo e dai malanni classici. Oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +4, mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -13. La campagna di vaccinazione è invece arrivata a 88.360.740 dosi somministrate in totale.
Come ogni venerdì, è stato anche diffuso il report dell’Istituto superiore di sanità: l’incidenza dei nuovi casi è stabile a livello nazionale, ma risulta in crescita settimanale in ben 16 regioni, più le province autonome di Trento e Bolzano. Quattro invece le regioni in cui l’incidenza è in calo: si tratta di Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia.