Francesco Facchinetti aggredito da McGregor, il giallo dei video negati: "Cosa nasconde l'hotel?"
Ora, il pestaggio subito da Francesco Facchinetti da Conor McGregor si tinge di giallo. E non soltanto per le indiscrezioni sulla droga che il campione MMA avrebbe consumato durante il festino del Regis Hotel di Roma. Il tutto è avvenuto nella sala riunioni del prestigioso albergo, aggressione compresa. Come è noto, Facchinetti ha detto di voler denunciare McGregor, ma ancora non lo ha fatto.
Ma non è tutto. Ora, il manager milanese accusa anche l'hotel romano. "Il mio avvocato ha chiesto il video dell'aggressione al St. Regis Hotel. Visto che il tutto è avvenuto non in una camera ma in un sala riunioni, se non ci danno tutti i video forse c'è qualcosa da nascondere... e non è solo l'aggressione. Io ho molti testimoni che sono pronti a dire tutto quello che è successo dalla A alla Z. Vediamo cosa accadrà", fa sapere un battagliero Facchinetti.
Insomma, l'accusa tra le righe, ma neppure troppo, è che oltre all'aggressione, in quella sala riunioni sia avvenuto anche dell'altro. Forse la droga, appunto, come detto in modo molto esplicito da Benjamin Mascolo, l'influencer altrettanto presente al party e testimone oculare dell'aggressione a Facchinetti. Ma ci sono anche altre ipotesi: forse l'hotel preferisce tutelare altri ospiti di rilievo che si trovavano all'interno di quella stanza. Insomma, mistero fitto.
Cosa si nasconde dietro l'ennesima notte di follia di McGregor? Per ora, un'indagine non c'è: la polizia deve procedere d'ufficio solo se la prognosi è superiore ai 20 giorni, in questo caso scatta in automatico l'accusa di lesioni personali. E come detto in premessa, la denuncia di Facchinetti ancora non è arrivata: nel caso, servirà una querela di parte con allegato referto medico che certifichi le lesioni subite. Non si esclude che la denuncia arrivi nelle prossime ore. E lo scontro continua, anche fuori dalla sala riunioni...