Covid, "il numero di contagi in 30 giorni": dramma negli ospedali italiani. Il dato: cosa sta succedendo?
Sono inquietanti i dati ufficiali sul Coronavirus forniti dal'Istituto superiore di Sanità, aggiornati al 17 ottobre. Negli ultimi 30 giorni sono stati 78.132 i contagi da Covid, di cui ben 1.377 tra gli operatori sanitari, il 25% tra bambini e ragazzi tra 0 e 18 anni e il 42% tra 19 e 50 anni. A fronte di questi numeri, sono stati 979 invece i decessi, mentre ben 93.628 i guariti, con una età media dei nuovi casi di appena 39 anni, che contribuisce ad abbassare quella registrata dall'inizio della pandemia a oggi che è di 45 anni (con 130.791 morti complessivi). Particolarmente pesante il dato sui contagi degli operatori sanitari, nonostante siano ormai obbligati per legge a essere vaccinati.
Resta particolarmente pesante la pressione dei no vax su tutto il comparto. Un medico di base, Andrea Liberti, intervistato a Mattino 5 su Canald 5, ha raccontato la sua esperienza personale, a tratti sconcertante. "Ho ricevuto minacce via mail da alcuni pazienti che volevano avere il certificato di esenzione dal vaccino". In questi giorni, con l'obbligo di Green pass sul lavoro scattato lo scorso venerdì, l'aumento delle richieste di certificatimedici è del 15-20% rispetto alla settimana precedente.
"Ricordo, in particolare, una fisioterapista, lavoratrice addirittura in una Rsa, che già da aprile voleva questo tipo di certificato - ha spiegato il dottor Liberti -. Non rientrando in nessuna delle casistiche, non ho potuto farglielo ed è passata alle minacce. Voleva che, qualora le fosse successo qualcosa dopo la somministrazione, io rispondessi legalmente della cosa".