Infermiera no-vax, "a mio figlio lo faccio io". Si traveste per vaccinarlo: Roma, all'ospedale finisce in disgrazia
Un caso a dir poco anomalo si è verificato all’ospedale Sant’Andrea di Roma. Un’infermiera si è presentata con il figlio 13enne che doveva fare la prima dose del vaccino: la stranezza è che fosse vestita da lavoro, nonostante quel giorno non fosse di turno. Quando è arrivato il momento della somministrazione per il ragazzo, la madre ha insistito con la collega affinché potesse vaccinarlo personalmente, adducendo come motivazione il fatto che il figlio fosse impaurito.
Dopo una breve discussione, la collega ha ceduto credendo alla buona fede dell’altra persona, che invece aveva un piano diabolico e stupido da mettere in atto. Pensando di non essere vista, anziché somministrare il vaccino lo ha fatto cadere sul pavimento: la collega si è però accorta di tutto e, incredula, ha fatto esplodere il caso. L’infermiera no-vax è stata allora portata in amministrazione, dove è stata sospesa e denunciata: ora rischia anche di perdere il posto di lavoro per questa follia che ha commesso.
Non solo, perché è indagata come l’accusa di falsità materiale commessa da privato. Risulta invece del tutto estraneo alla vicenda l’ospedale Sant’Andrea, dove nessuno si sarebbe mai aspettato un gesto simile da un’infermiera di una certa esperienza, che adesso è stata sospesa dal lavoro in via cautelativa, in attesa che le indagini facciano il loro corso.
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