Genova, hacker di notte: l'impensabile nome, ecco chi è la donna arrestata
Un'hacker insospettabile Natalia. Di giorno, madre di famiglia e ingegnere. Di notte, hacker. La 40enne russa è stata arrestata dalla Polizia Postale, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova. Natalia, è stato scoperto, faceva frodi informatiche assieme a un'organizzazione. Questa la sua seconda occupazione. Di giorno la 40enne conduceva una vita tranquilla. Madre di due figlie e laureata in ingegneria, la donna era esperta nel creare nuove identità, ritirava presso punti di recapito sempre diversi della provincia di Genova gli oggetti che acquistava sui portali di e-commerce utilizzando fondi, carte di credito e conti bancari di ignare vittime.
Non solo, perché per ritirare quanto comprato usava o documenti falsi oppure reclutava terze persone dietro compenso. Gli oggetti, spesso tecnologici, venivano rivenduti. I proventi erano poi riciclati tramite acquisti di criptovalute presso numerosi exchange internazionali.
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Da un'attenta indagine è emerso che l'organizzazione alla quale aveva preso parte Natalia era dedita alle frodi informatiche, alla ricettazione ed al riciclaggio. Ora l'indagata si trova in carcere. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli investigatori hanno anche sequestrato numerosi Pos e centinaia di carte di credito appositamente attivate per riciclare i proventi derivanti da truffe e frodi informatiche.