No-Green Pass, "chi è finito in manette": nome pesante, grosso imbarazzo per "l'invasione di Roma"
Tra gli arrestati per gli incidenti verificatisi a Roma nella giornata di eri c’è anche il ristoratore Biagio Passaro, conosciuto in qualità di leader del movimento Io Apro. Tale individuo era presente durante l’assalto alla sede della Cgil, anzi ha partecipato in maniera attiva, come si evince dai suoi social, dove ha pubblicato un video girato al momento dell’ingresso nella sede nazionale del sindacato, avvenuto a margine della manifestazione no-green pass di sabato 9 ottobre.
“Ragazzi, Io Apro e tutti gli altri hanno invaso la Cgil”, ha dichiarato con orgoglio e soddisfazione Passaro, leader del gruppo di ristoratori che fin dal principio delle norme anti-Covid ha deciso di non rispettarle. In particolare quando ancora c’erano le zone rosse: lui e altri colleghi hanno aperto i rispettivi locali nonostante fosse vietato e poi hanno boicottato il green pass, fino a guidare “l’invasione di Roma”, come loro stessi l’hanno definita.
Curioso che questi soggetti che si riempiono la bocca di dittatura sanitaria, abbiano invece la possibilità (come è giusto che sia) di protestare in piazza contro il vaccino, le mascherine, il green pass e via dicendo: sono totalmente sconnessi dalla realtà, ma nessuno può vietarglielo. La violenza e lo squadrismo sono però inaccettabili: le scene di Roma hanno fatto vergognare milioni di italiani.