No-Green pass, in venti assaltano l'ospedale di Roma: "Un'infermiera colpita da una bottiglia"
Non si arrestano gli scontri a Roma. Dopo la Cgil nel mirino dei manifestanti ci finisce l'ospedale Umberto I. Una trentina di No Green pass hanno preso d'assalto il pronto soccorso, devastandolo. Al suo interno, stando a quanti diffuso dall'Adnkronos, era stato ricoverato un manifestante ferito, già in stato di fermo. Nella confusione - riferisce invece l'Ansa - una infermiera è stata colpita con una bottigliata in testa.
"La situazione è tornata alla normalità dopo alcune ore con l'intervento delle forze di polizia - spiega l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, sul posto per un sopralluogo - Ci sono 4 feriti, due tra le forze dell'ordine e due operatori sanitari". In venti infatti sarebbero entrati sfondando la porta e seminando il panico. E ancora: "l'assalto è scattato perché uno dei fermati, un uomo proveniente dalla Sicilia, era stato ricoverato in ospedale. Probabilmente nel tentativo di liberarlo". L'assessore spiega che ci sono stati dei danni: "È stata forzata la porta d'ingresso, sono state divelte barelle e gli operatori si sono barricato dentro. I facinorosi sono però riusciti ad entrare nell'area rossa del pronto soccorso".
Nella serata di sabato 9 ottobre era stata invece presa d'assalto la sede della Cgil. un gruppo era entrata facendo terra bruciata intorno. Tanta l'indignazione di Maurizio Landini, che durante un'assemblea ha tuonato: "Chi oggi ci attacca, attacca il mondo dei lavoratori, il sindacato, vuole attaccare la possibilità che davvero ci sia una stagione di riforme e cambiamento e noi non lo permetteremo".