Sabrina Pattarello, la no-vax più famosa d'Italia? Dopo essere uscita dalla terapia intensiva... il finale più incredibile
Da no vax a sì vax il passo è brevissimo. A convertirsi è Sabrina Pattarello, la maestra veneta che in passato ha fatto discutere per le sue posizioni radicali manifestate anche a scuola. Un ripensamento avvenuto dopo aver contratto il coronavirus ed essere finita all'ospedale. Sì, perché l'insegnante di Treviso è finita in rianimazione a causa dell'aggravarsi dell'infezione. Da qui la decisione di lasciarsi alle spalle le teorie negazioniste sul Covid: dal "non esiste", al "muoiono solo i vecchi" che andava in giro dicendo ai suoi piccoli alunni.
Frasi che le sono costate carissimo, dato che la donna è stata prima sospesa e poi licenziata. Oltre a invitare gli studenti a togliersi le mascherine e a non rispettare il distanziamento sociale, dal passato di Sabrina era emerso che non aveva il titolo di studio necessario per l'insegnamento, con un diploma in ragioneria senza l'abilitazione da maestra. Poi qualcosa è cambiato.
Finita in terapia intensiva Sabrina ha ascoltato il padre, da sempre contrario alle sue tesi sul virus, e ha deciso di ricredersi: "Ho capito che con il virus non si scherza. Ho capito tante cose. Non sono più la Sabrina di un mese fa. Sono un'altra persona". E ancora: "Io non avevo paura, prendevo le vitamine tutti i giorni e mi sentivo forte, come Wonder Woman. Sana, appena 45 anni, non mi sarei mai immaginata che avrei vissuto tutto questo. Ora mi vaccinerò".