La vicenda è nota: Papa Francesco ha pubblicamente dichiarato che "qualcuno mi voleva morto". Il riferimento è ai giorni del ricovero al Policlinico Gemelli, durante i quali un gruppo di corvi avrebbe complottato in Vaticano, addirittura organizzando il successivo Conclave. Rivelazioni, quelle di Bergoglio, consegnate ai confratelli gesuiti in Slovacchia, parole poi riportate integralmente dalla Civiltà Cattolica e quindi pubblicate sull'Osservatore Romano). Rivelazioni che, ovviamente, hanno fatto e stanno facendo moltissimo rumore.
Papa Francesco, "qualcuno mi voleva morto". Dopo l'accusa, rumors sul nome: chi è il corvo accusato dal Pontefice?
Mentre Papa Francesco era sotto ai ferri al Policlinico Agostino Gemelli di Roma per l'intervento al colon dovuto ai...Peccato però che ieri, mercoledì 22 settembre, Pietro Parolin, segretario di Stato in Vaticano, di fatto abbia smentito il Pontefice. Infatti ha precisato che a lui non risulta "nessun incontro segreto di prelati" che dopo l'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto Francesco si sia riunito per preparare il futuro Conclave.
E, come fa notare Maria Antonietta Calabrò sull'Huffington Post, è un qualcosa di "inaudito. Cioè letteralmente “mai sentito”. Non si era ma sentito a memoria vaticana che un segretario di Stato “correggesse“ pubblicamente il Papa. Eppure anche questo è accaduto ieri, al termine di un’estate vaticana ammorbata dai veleni", sottolinea nel suo commento.
Papa Francesco contro il "diavolo" nella Chiesa: "Chi mi voleva morto e ha preparato il Conclave"
"Sono ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto". Papa Francesco, a Bratislava, ha incontrato i gesuit...Parolin ha affermato: "Può essere che il Papa abbia informazioni che io non ho", per poi aggiungere che il clima all'interno delle Mura Leonine "non è teso". In molti hanno letto nelle sue parole un riferimento polemico a Francesco, come se fosse andato oltre le righe. Insomma, in Vaticano stanno accadendo fatti senza precedenti: a partire da un Papa che parla in pubblico di un complotto per ucciderlo e fino ad arrivare ad un segretario di Stato che, sempre in pubblico, smentisce il Pontefice.