Saman Abbas, arrestato lo zio a Parigi: l'accusa è di omicidio, dove hanno sorpreso il pakistano in fuga
Nuova svolta nel caso di Saman Abbas. Lo zio Danish Hasnain è stato arrestato nella mattinata di oggi, mercoledì 22 settembre, in periferia di Parigi. È stato bloccato dalla polizia francese in collaborazione con i carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia, alla luce del mandato di arresto europeo. Il pakistano è uno dei cinque parenti della 18enne indagati per omicidio: non solo, è ritenuto l’esecutore materiale del delitto.
Prima di lui era già stato arrestato il cugino Ikram Ijaz. La “colpa” di Saman era stata quella di essersi ribellata a un matrimonio combinato in patria: scomparsa da Novellara lo scorso 30 aprile, è stata assassinata nella notte stessa dalla sua famiglia. Lo zio Danish sarebbe stato l’esecutore materiale dell’omicidio, avvenuto con l’autorizzazione dei genitori di Saman, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, e con la complicità dei cugini della ragazza, Ikram Ijaz e Nomanhulaq.
Questi cinque avevano provato a far perdere le loro tracce una volta compiuto l’omicidio. Chissà se dopo l’arresto dello zio Danish si scoprirà anche dove è stato nascosto il corpo di Saman, che a distanza di mesi ancora non è stato ritrovato, nonostante le scrupolose ricerche condotte a Novellara e nelle campagne circostanti.
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