Denise Pipitone, ipotesi terribile a Storie Italiane: "Lì i minorenni non li controllano", che fine può aver fatto
Denise Pipitone è sbarcata in Tunisia? E' questa l'ennesima ipotesi sulla bambina di 4 anni scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004. Se ne è parlato a Storie italiane, il programma condotto da Eleonora Daniele su Rai 1. Tra le varie teorie su questo caso ancora irrisolto c'è anche quella secondo cui la piccola sarebbe stata costretta a salire su una nave che faceva la tratta Trapani-Tunisi, per poi sbarcare in Tunisia.
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Durante la trasmissione, in particolare, si è parlato di alcuni testimoni che all'epoca videro un bambino, probabilmente maschio, dall'identità sconosciuta, il quale saltò all'occhio durante l'imbarco perché vestito in modo pesante, con una felpa con il cappuccio. Oggi si crede che quel bambino possa essere Denise. L'inviata del programma, allora, ha cercato di capire se le regole ora in vigore sull'imbarco in quel porto siano sempre state le stesse. I lavoratori lì presenti hanno chiarito che prima era molto più facile per un minore imbarcarsi. I documenti, fino al 2012, venivano chiesti solo agli adulti, mentre un bambino poteva salire semplicemente accompagnato, senza carta di identità.
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Solo nel 2012 la procedura è cambiata: adesso ogni biglietto ha nome e cognome. Nel 2004, quindi, l'identità di Denise potrebbe essere stata facilmente celata. La pista è stata presa in considerazione dopo il ritrovamento di un biglietto con stampate sopra delle iniziali che potrebbero essere di Denise. In ogni caso, i dubbi da sciogliere sono ancora molti.
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