Il tasso "in coma etilico", come lo trovano nelle campagne di Modena: la sconcertante causa
Un tasso in coma etilico sconvolge le campagne di Sestola, sull'Appennino tosco-emiliano subito alle spalle di Modena. La vicenda, per certi versi grottesca, è raccontata dalla Stampa. Il buffo animale è stato ritrovato dagli abitanti del luogo steso a terra, con la pancia all'aria, praticamente immobile. A prima vista, tutti hanno pensato che fosse morto. Poi i primi, timidi movimenti del tasso hanno fatto intendere che potesse ancora essere salvato. Nessuno però poteva ancora immaginare che cosa lo avesse ridotto in quello stato a dir poco pietoso.
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La bestiola aveva praticamente perso i sensi perché ubriaco. Anzi, "tecnicamente" si potrebbe dire "sbronzo marcio". Non aveva però bevuto birra o vino. Se pensate avesse fatto indigestione di uva, ci siete andati vicini: il tasso aveva mangiato troppi fichi, come risultato dalle analisi effettuate sul suo corpo dai volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso. L'animale selvatico infatti è risultato essere in quello che per un uomo viene definito "coma etilico". Quasi fatale, per lui, l'eccesso di zuccheri contenuti nei fichi che il ghiottone ha ingurgitato in pochi minuti.
Contrariamente a quanto si possa pensare però, sottolinea sempre la Stampa, la sbornia non è un evento raro nemmeno nel mondo animale. Dai caprioli agli elefanti, sono tante le specie capaci di abbandonarsi a indigestioni pantagrueliche di frutta caduta e fermentata, capace di stordire anche gli esemplari di taglia più grossa e, nei casi più gravi, addirittura condurli a una dolcissima morte. Il tasso comunque sembra stare meglio e salvo complicazioni tornerà alla vita libera e, si spera, a meno stravizi.