Ricoverata per una frattura al femore, Mirella Galdacci è morta di coronavirus. È accaduto all'ospedale di Pistoia, dove la donna ha contratto il Covid-19 da un'infermiera non vaccinata. Come lei altri quattro pazienti del San Jacopo di Pistoia hanno dovuto fare i conti con la scelta dell'operatore sanitario. A raccontare l'accaduto il figlio, Fabrizio Natalini: "La mia vecchina – scrive su Facebook in riferimento alla mamma – era stata contagiata proprio in ospedale, dove invece doveva essere protetta. La polmonite, anche se vaccinata, arriva. Il suo organismo, il suo cuore di novantenne erano troppo sotto pressione".
Vaccino, Silvio Garattini smentisce i no-vax: "Danni a lungo termine? Leggende, dopo 6 mesi non succede più nulla"
Silvio Garattini non ha dubbi: "È trascorso ormai quasi un anno dalla sperimentazione ed effetti a lungo per...E ancora: "Insufficienza respiratoria, ossigeno e solitudine in quel lettino nel reparto di isolamento. Le cose peggiorano ogni giorno. Io mi prendo la croce da solo e mi tengo per me i bollettini quotidiani: dicevo che era stabile, ma sapevo che non era così". L'ultimo saluto è stato 20 giorni dopo il suo ricovero, il 5 settembre. "Fatela finita: scendete dal piedistallo - tuona Fabrizio contro tutti coloro che non vogliono vaccinarsi - venite a camminare con noi umani. Basta con le false verità: che non fa nulla, che i vaccini non servono, che è tutto un gioco di interessi. Basta".
Matteo Bassetti sul dramma dell'operatore Mediaset: "Entrambi intubati per Covid, ma uno non è più uscito vivo"
Matteo Bassetti particolarmente segnato. Nella sua lunga carriera il direttore del reparto di Malattie infettive all&rsq...Altro sfogo arriva poi anche dalla nuora: "Nonostante fosse vaccinata da marzo con due dosi di Pfizer si trovava in condizioni particolarmente fragili, visto che era una persona anziana ed era stata appena operata - spiega -. Non sappiamo con certezza quale sia stata la causa della morte perché i medici non si sono espressi e noi non abbiamo ancora avuto la forza di approfondire, ma non è assolutamente tollerabile il contagio all'interno dell'ospedale".