Coronavirus, muore a 52 anni: i primi sintomi accusati mentre era alla guida
È morto all'età di 52 anni dopo un mese di ricovero all'ospedale Dario Paneghel. L'autista, dipendente dell'azienda di trasporti Actv di Campalto (Venezia), aveva contratto il coronavirus e dallo scorso 8 agosto si trovava in ospedale. Sembra che fosse alla guida quando ha accusato i primi sintomi febbrili. Era stato ricoverato quasi subito - scrive VeneziaToday - con il peggiorare delle sue condizioni di salute si era reso necessario il trasferimento in terapia intensiva. Dario - stando alle prime indiscrezioni - non soffriva di alcuna patologia pregressa.
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"Siamo sconvolti - ha detto il collega di lavoro e consigliere comunale Francesco Zingarlini - Aveva avuto fin da subito febbre alta, poi siamo rimasti in contatto con lui via messaggio. Ci stringiamo alla moglie e al figlio. Ci attiveremo per fare una colletta a favore della famiglia". Paneghel - prosegue Venezia Today - non si era vaccinato. Ma durante il ricovero alcuni colleghi dicono che si era ricreduto.
Cordoglio arrivato anche dalla pallacanestro Favaro: "Con grande dolore ed immensa tristezza ci troviamo costretti a salutare per sempre il nostro caro amico Dario Paneghel. Lo ricordiamo per il suo continuo impegno nel collaborare con gli atleti, allenatori e società; lo ricordiamo per la sua immensa positività e per i suoi sorrisi. Noi oggi lo piangiamo. Ci stringiamo attorno al figlio Filippo ed alla moglie Silvia e a tutti quelli che, come noi, gli hanno voluto bene". Dario lascia moglie e figlio di 14 anni.