Variante Delta, l'incubo delle chiusure: "Già da lunedì", ecco le due regioni che rischiano grosso
C’è grande attesa per il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità del venerdì: in base ai dati che emergeranno, altre due regioni potrebbero passare alla zona gialla, dove si trova da ormai due settimane la Sicilia. Quest’ultima non solo presenta un’alta incidenza dei casi, ma si trova anche ben oltre la soglia critica di ricoveri in reparti Covid e in terapia intensiva.
Non se la passano tanto meglio Sardegna e Calabria, che hanno percentuali pericolosamente vicina alla soglia critica, che ammonta al 10% per le rianimazioni e al 15% per i reparti ordinari. Dal punto di vista delle terapie intensive, la Sardegna è messa addirittura peggio della Sicilia (14% contro 13%), mentre la Calabria è al 9%, di un pelo sotto la soglia critica. Per quanto riguarda invece i ricoveri ordinari, la Sicilia è messa malissimo (22%), seguita da Calabria (19%) e Sardegna (14%).
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Alla luce di questi dati è evidente che Sardegna e Calabria rischiano seriamente la zona gialla: il monitoraggio di domani può salvarle di un soffio come era accaduto in precedenza con la Sicilia, il cui caso dimostra però che le restrizioni sarebbero soltanto rinviate di un'altra settimana. Per quanto riguarda le altre regioni, in diverse ci sono dati in aumento, soprattutto per quanto riguarda le terapie intensive: la Toscana tocca il 10%, Marche il 9, provincia di Bolzano l’8, Lazio, Umbria e Friuli Venezia Giulia il 7.
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