Green pass verso l'estensione. Già da giovedì 9 settembre il governo potrebbe pronunciare un nuovo decreto, che prevede la certificazione anche per gestori e personale di bar, ristoranti, palestre, dipendenti di cinema e teatri e tutti gli altri settori dove il green pass è già obbligatorio per i clienti. Ad aggiungersi anche il personale di quelle aziende impegnate nel settore sanitario come pulizie e mense. I tempi sono stretti e il percorso è irto di ostacoli, ma se tutto all'interno della maggioranza dovesse filare liscio il premier Mario Draghi potrebbe convocare già nelle prossime ore una cabina di regia.
Green Pass, Matteo Salvini: "Ho parlato con Mario Draghi, nessuna estensione a tutti i lavoratori"
Dopo i voti contrari in aula, con la Lega che si è schierata con Fratelli d'Italia sul Green Pass (compresa l...L'indiscrezione rilanciata dal Corriere della Sera altro non è che un primo passo: seguirà poi l'intesa sul Green pass per i lavoratori della Pubblica amministrazione e di tutte le altre aziende private. A mettere i bastoni tra le ruote la Lega che ha votato in Aula gli emendamenti di Fratelli d'Italia, proprio sul certificato verde. A riguardo Matteo Salvini si era detto tranquillo: "Ho parlato con il presidente Mario Draghi, non risulta nessuna estensione di Green pass a tutti i lavoratori del pubblico e del privato e questo mi conforta". Da qui la necessità del presidente del Consiglio di mediare.
Fuori dal Coro, Mario Giordano demolisce Luciana Lamorgese: "Fa scortare i camper del rave e poi controlla i Green pass?"
Mario Giordano contro Luciana Lamorgese. A Fuori dal Coro il conduttore di Rete Quattro ricorda quello che definisce &qu...Certo è che se la spuntasse il leader della Lega, per i settori dove il green pass è già in vigore (bar, ristoranti, palestre, piscine...) Il certificato obbligatorio scatterebbe non prima della prossima settimana. E solo in un terzo tempo toccherà a pubblica amministrazione e aziende private. In ogni caso per far scattare l’obbligo bisogna attendere 15 giorni in modo da dare il tempo a chi vuole vaccinarsi di sottoporsi almeno alla prima dose.