Gratta e Vinci, tolta la licenza del tabaccaio-ladro: da quali accuse deve difendersi dopo l'arresto
Scattata la misura di fermo per l’uomo che aveva provato a far perdere le proprie tracce dopo aver rubato il Gratta e Vinci da 500mila euro a una signora 70enne. Il tabaccaio-ladro è stato bloccato a Fiumicino dalla polizia di frontiera mentre cercava di imbarcarsi su un volo diretto alle Canarie. I carabinieri della compagnia di Napoli stella avevano potuto soltanto denunciarlo per furto in stato di libertà, una misura che gli avrebbe permesso di pianificare eventualmente una fuga.
E allora nella giornata di oggi è scattato il provvedimento di fermo nei confronti del 57enne, che era incensurato prima di questo assurdo episodio. Il tabaccaio ora dovrà difendersi dalle accuse di furto pluriaggravato e di tentata estorsione ai danni dell’anziana, che era la vera proprietaria del biglietto da 500mila euro. Addirittura l’uomo aveva provato una mossa disperata: voleva sporgere denuncia nei confronti della signora, che a suo dire l’aveva accusato ingiustamente di averle sottratto il tagliando vincente.
Quest’ultimo è stato recuperato in una filiale bancaria nella città di Latina. Dopo l’arresto dell’uomo, l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha avviato il procedimento di sospensione dell’attività sia della ricevitoria che della stessa rivendita a causa del gesto del titolare: una decisione definitiva verrà poi presa una volta che le indagini avranno fatto il loro corso naturale.