Bergamo, "così è morto questo gatto". Immagini raccapriccianti: orrore in Valseriana, "è il secondo caso"
Una morte atroce, il secondo caso di violenza sugli animali in poche settimane che sconvolge la Bergamasca. Un gatto è stato trafitto da una freccia ed è spirato dopo 24 ore di agonia e sofferenze terribili, dopo essere stato trovato e soccorso dai vigili del fuoco a Dorga, in Valseriana. A testimoniare questa assurda vicenda è su Facebook la pagina dell'associazione animalista Gaia Animali e Ambiente, che ha pubblicato la foto del povero felino. È stato uno dei 3.000 abitanti del posto a trovarsi di fronte al gatto, trafitto e trapassato, spaventato e sofferente, e a lanciare l'allarme purtroppo risultato vano.
Il gatto, scappato da chi cercava di aiutarlo, ha vagato per un giorno in quello stato raccapricciante, fino a venire ritrovato nuovamente, questa volta senza vita. "Deiezioni umane", è la denuncia social dell'associazione milanese che ha rilanciato la foto. Carabinieri e guardia forestali stanno indagando per risalire al folle che potrebbe aver colpito il gatto di proposito: si tratta infatti del secondo episodio analogo in quel territorio negli ultimi mesi.
"Questo micio è morto - si legge nel post su Facebook -. Dopo un giorno di sofferenze. Succede a Dorga, in Valseriana - Bergamo. È la seconda volta in pochi mesi. Fatta denuncia ai CC. Le volontarie di Gaia Animali E Ambiente Valseriana, che accudiscono e curano decine di colonie in tutta la valle e che hanno tentato inutilmente di salvarlo, hanno dei sospetti. Non finisce qui, il micio merita giustizia... Aiutaci, per favore, ad aiutare gli animali: le delegazioni tra gestione diretta, iniziative e denunce sono al limite - per darci una zampa".