Variante Delta, mamma e figlia positiva violano la quarantena per un matrimonio: la follia che può costare l'arancione alla Sicilia
La Sicilia è in zona gialla e nelle prossime settimane potrebbe conoscere addirittura restrizioni più pesanti, da arancione per intenderci, se la situazione dovesse continuare a peggiorare. Non è difficile capire perché la variante Delta sta trovando terreno fertile sull’isola, che è la regione italiana messa peggio dal punto di vista epidemiologico. La storia che arriva dalla provincia di Trapani è infatti inquietante e allo stesso tempo mostra quanto scarso senso civico e di responsabilità ci sia in certe persone.
Una donna di 48 anni ha portato con sé a un matrimonio la figlia 15enne, pur sapendo che quest’ultima era positiva al Covid. Dopo essere uscite di casa e dal proprio comune, contravvenendo tutte le regole anti-contagio, si erano recate a una cerimonia nella chiesa madre di Alcamo. Poi da lì si erano spostate con il resto degli invitati a Partinico per partecipare al ricevimento, infischiandosene del tutto del pericolo di infettare altre persone.
La donna e sua figlia minorenne sono state denunciate dai carabinieri di Trapani, mentre l’azienda sanitaria provinciale ha avviato il contact tracing per ricostruire la catena dei contatti e scovare eventuali nuovi contagi: tutti gli invitati devono sottoporsi al tampone. Un chiaro esempio di come la stupidità umana può essere il miglior alleato del virus…
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