Gratta e Vinci rubato, chi è il tabaccaio-ladro. Catturato e rovinato (economicamente): ecco che fine farà
Lo hanno fermato a Fiumicino, in tasca aveva un biglietto per Fuerteventura, Canarie, ma non il tagliando da 500mila euro. Si parla del tabaccaio-ladro che ha sottratto il Gratta e Vinci da mezzo milione di euro alla 70enne, l'assurda storia arrivata da Napoli ieri, sabato 4 settembre. Insomma, dopo il furto, il tizio ha tentato la fuga, miseramente fallita: ovviamente era già ricercato dalle autorità di tutta Europa.
Quando il ladro si è presentato per l’imbarco, ha trovato gli agenti della polizia di frontiera che lo hanno fermato e denunciato a piede libero. Bloccato il viaggio all’estero, ora i militari sono ancora al lavoro per rintracciare il Gratta e vinci, vicenda sulla quale sarà ovviamente anche interpellato l'autore del furto, al quale la signora aveva consegnato il grattino per verificare la vittima e che per tutta risposta si è infilato il casco, è montato su uno scooter e si è dato alla macchia.
E nel frattempo trapelano anche i primi dettagli relativi all'identità dell'uomo. Del tabaccaio sono state diffuse le iniziali, G.S., ha 57 anni. Era incensurato, e per questo per ora non sono state imposte misure restrittive: risulta denunciato a piede libero e quindi, in linea teorica, potrebbe anche lasciare il Paese. E ancora, si apprende che il tabaccaio potrebbe subire la revoca della licenza per il suo esercizio, revoca che potrebbe piovere già nelle prossime ore da parte dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Insomma, non soltanto non incasserà neppure 1 euro di quel milione, ma con assoluta probabilità il tabaccaio-ladro perderà anche il suo lavoro. Bell'affare...