Bollettino 4 settembre, contagi e ricoveri sotto controllo: la curva si piega. Vaccino, nuovi dati sugli over-80
La situazione epidemiologica dell’Italia rimane sotto controllo, anzi è addirittura in leggero miglioramento rispetto a un’estate in cui il “rischio calcolato” da Mario Draghi tutto sommato ha pagato. Anche perché di pari passo è cresciuto il numero di italiani immunizzati (superato il 70% della popolazione), al punto che ormai oltre il 90% dei ricoverati in terapia intensiva non sono vaccinati. A conferma del fatto che il vaccino funziona come promesso nella protezione dalla malattia, pur non essendo infallibile.
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Il bollettino di oggi, sabato 4 settembre, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 6.157 contagiati, 6.086 guariti e 56 morti su 331.350 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato all’1,9 per cento (-0,4 rispetto a ieri). Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione è bassa e la situazione è piuttosto stabile: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +40 (4.204 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è +13 (569) a fronte di 53 nuovi ingressi.
Gli attualmente positivi sono saliti a 137.039, i deceduti sono arrivati a 129.466. Prosegue intanto la campagna di vaccinazione, che ha raggiunto quota 78.798.299 dosi somministrate in totale. Inoltre l’ultimo aggiornamento dell’Iss testimonia che in Italia, negli ultimi 30 giorni, nella fascia d’età over 80 dove la copertura vaccinale è intorno al 90%, il tasso di ricoveri in terapia intensiva degli immunizzati con ciclo completo è quindici volte più basso dei non vaccinati.