Coronavirus, "Satana nei vaccini". Don Pietro Cutuli, il prete che sfida Papa Francesco
I no vax sono arrivati anche in Chiesa. Diversi i casi di sacerdoti che si sono schierati contro l'immunizzazione: si va dal prete che vede Satana nei vaccini fino ai volantini affissi in parrocchia volti a minimizzare gli effetti del Covid. In realtà, si tratta comunque di una minoranza, visto che la Chiesa, Papa Francesco in testa, è scesa subito in campo per invitare i fedeli a vaccinarsi. Il Pontefice spesso ha fatto appelli di questo tipo: "Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto di amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto di amore. Amore per se stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli".
Nonostante le sollecitazioni di Bergoglio, però, qualche no vax in parrocchia c'è. E' il caso di don Pietro Cutuli, sacerdote della diocesi di Mileto-Nicoletta-Tropea, che dietro i vaccini ha visto “la promozione di Satana”. Senza dimenticare l'omelia scandalo di un prete di Cesena, don Paolo Pasolini, che davanti ai fedeli attoniti tuonò dal pulpito: "Ci sono donne ingravidate da aziende statali o private per farle abortire, asportare loro il feto vivo e usarne gli organi per la sperimentazione dei vaccini anti-Covid".
Ma non è finita qui: a Monterosso - come riporta Leggo - i fedeli della parrocchia di padre Rocco Grippo si sono ritrovati volantini affissi all’ingresso della chiesa volti a minimizzare i pericoli del virus. In questo caso, però, è sceso in campo il vescovo, monsignor Luigi Palletti, che ha intimato al religioso: "Non deve fare esternazioni personali su argomenti di tale importanza e urgenza sociale e sanitaria come il Covid e i vaccini".