Coronavirus, il bollettino: salgono positivi e morti, come leggere questi numeri. Speranza corre a ripari: per chi sarà obbligatorio il Green pass
Un lieve miglioramento. Il bollettino del 31 agosto sul Coronavirus segna sì nettamente superiori rispetto a quelli di ieri, ma è dovuto come sempre al maggior numero di tamponi processati rispetto a quelli del weekend. Il dato più omogeneo con cui è giusto confrontarlo è quello di una settimana fa: la situazione dell'epidemia in Italia sembra così piuttosto stabile, e anzi con qualche numero che induce a un cauto ottimismo. Ma le incognite sull'autunno sono ancora troppe, a partire dalla scuola per finire con la resistenza a vaccini e Green pass.
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 5.498 nuovi casi (ieri erano 4.257), 75 decessi di cui 22 risalgono però ai gorni precedenti (lunedì erano stati 53). Il totale dei morti da inizio pandemia in Italia sale così a 129.221. Gli attuali positivi, soggetti con il virus ancora in corso, sono in tutto 137.925 (3.468 in meno rispetto a ieri). Decisivo però come si diceva il numero di tamponi effettuato: quelli molecolari e antigenici sono stati 307.643, ben 197.840 in più rispetto a lunedì. Per questo il tasso di positività crolla all'1,8% mentre ieri era 3,9 per cento. Una settimana fa invece i nuovi casi erano stati 6.076 casi con un tasso di positività del 2,3 per cento.
E mentre secondo Agenas, cinque regioni vedono crescere il tasso di occupazione delle terapie intensive (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia) e due di queste, Sardegna e Sicilia, toccano il 13% superando la soglia critica da "zona gialla", il governo studia le contromosse per limitare il più possibile l'impatto negativo sull'autunno.
Il ministro della Salute Roberto Speranza sta studiando la possibilità di introdurre l'obbligo di Green pass anche per i dipendenti della pubblica amministrazione, per raggiungere così il traguardo dell'80% della popolazione vaccinata. Una proposta che trova d'accordo il titolare della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, che preme peraltro per la fine dello smart working. La frenata della campagna vaccinale preoccupa, con un calo del 14% nelle ultime due settimane. E chi non si vaccina corre il rischio di finire nel dato, tragico, già prospettato dall'Oms: altri 236mila morti dovuti al Covid in tutta Europa entro fine anno.